Distanti ma vicini
L’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto, e che
stiamo ancora vivendo, ha introdotto nuove modalità di connessione, in fondo anche positive.
Se ben utilizzate, le video call, Zoom, Instagram e dirette FaceBook, ci semplificano la vita nell’organizzare il servizio fotografico restando, quasi sempre, a casa.
Scopriamo quindi come organizzare un matrimonio a distanza.
Innanzitutto c’è da dire che l’amore non si ferma, ma si ingegna.
Il 2020 è stato un anno segnato dalla difficoltà di celebrare le nozze.
Qualcuno c’è riuscito, altri hanno rimandato, ma tutti
abbiamo familiarizzato con nuovi strumenti di comunicazione. La tecnologia ci è venuta in soccorso ed ha sopperito alla impossibilità di viaggiare. Ci siamo tutti un po’ reinventati.
Senza perdere così il sogno del ‘sì’. E, alla fine, ci sembra impossibile ritornare alla vita di prima.
Come rapportarsi dunque con il fotografo ‘a distanza’?
Come scegliere quello più adatto?
Come concordare i dettagli? Questi e tanti altri i dubbi delle coppie.
Ci siamo un po’ tutti interrogati anche su come, incontrandosi attraverso lo schermo, si potesse trasmettere la parte emotiva.
Abbiamo cercato, una volta superato l’iniziale riserbo, di sfruttare la video call come una preziosa fonte di conoscenza reciproca. Regalandoci la possibilità in fase di progettazione di riflettere meglio, prima di macinare chilometri»
«Questo spinge anche ad essere più sostenibili, contribuire ad accrescere la sensibilità ecologica, viaggiando in maniera più consapevole, evitando gli sprechi in carburante, proteggendo le risorse naturali e risparmiando pure qualche soldo».
Il punto di partenza è sempre l’approfondimento delle informazioni personali, in modo da mettere a punto proposte mirate.
Capire meglio innanzitutto la tipologia di matrimonio, la location, il
numero di invitati, le rispettive dimore genitoriali per poter gestire tempi e distanze.
Preziosa, in questo cambio di punto di vista, è la possibilità di scambiarsi foto, idee ed opinioni in tempo reale, creando così un rapporto talmente diretto e continuo da fortificare la relazione.
«Il nostro mantra è fotografare in modo naturale, spontaneo, i nostri scatti nascono senza celar segreti».
«Spesso nel servizio post cerimonia chiediamo agli sposi di fare una passeggiata, che sciolga muscoli e tensioni, di parlare tra di loro naturalmente come se non ci fossimo.
In video chiamata entrambi possono mettersi a proprio agio, magari dialogando dal proprio salotto, un ambiente conosciuto e amico,
in tuta o sciogliendosi i capelli».

Gli incontri virtuali sono necessari per gli sposi che non abitano in Italia, evitando lunghi viaggi.
E sono sono veloci e facili da organizzare per tutti, oltre che gratuiti al 100%. Anche così è possibile osservare, conoscere, capire.
Ogni matrimonio è diverso.
Ogni coppia ha le sue esigenze.
Non abbiamo soluzioni standard, e pacchetti preconfezionati, ma solo progetti custom – made, soluzioni personalizzate su misura e sulle esigenze degli sposi, e l’importante non è dove ci si trova, fisicamente o virtualmente, ma entrare in sintonia.
A volte, inoltre, parlare da casa, in tutta serenità, aiuta. La coppia, già tesa per l’importante evento, si può rilassare, scegliere il momento in cui effettuare la video chiamata con comodità, e far chiarezza sui propri desideri con meno imbarazzo.
È come se lo schermo, letteralmente, proteggesse le confidenze.
« Il primo colloquio virtuale o reale è sempre Importantissimo”.Serve per conoscersi.

Inizio con un colloquio conoscitivo, mi faccio raccontare desideri e sogni, chiedo a che punto dell’ organizzazione del matrimonio sono, chiedo quali sono le loro paure le loro preoccupazioni riguardo il grande giorno, ma anche riguardo in specifico al servizio fotografico e video.
Con la sposa studiamo insieme i dettagli del vestito e i
preparativi da immortalare.
Condividiamo consigli sulla location, eventualmente coinvolgendo
anche la Wedding Planner in una chiamata WhatsApp di gruppo.
I futuri sposi inoltre hanno anche la possibilità di valutare i nostri book fotografici, glieli faccio vedere e ne possono apprezzare
tutte le caratteristiche»
«Credo sia proprio cambiato l’approccio.
Oggi l’approccio è più rilassato, si inizia ad organizzare il matrimonio anche 2 anni prima, la cosa più importante è arrivare in fondo, con più flessibilità e meno perfezionismo».
Benvenuta rivoluzione digitale.
